In questo post avevo cominciato a raccontare la prima volta che ho fatto formazione in un’aula aziendale, ed eccoci alla seconda puntata del mio racconto.
Prima cosa girai tutta la città per trovare una giacca che non costasse troppo e abbinabile ad una gonna che mia madre mi aveva regalato e che io non avevo mai indossato. Trovata la giacca allungai la gonna di almeno tre centimetri ( per fortuna sapevo fare piccole riparazioni!!) le scarpe giuste furono una ricerca infinita. Io, come tutte le donne, ho sempre amato le scarpe, ma quelle che avrei dovuto trovare erano molto lontane dal mio gusto di allora!! Le trovai e le abbinai ad una borsa adatta che possedeva mia madre. Anche la camicia uscì dal suo armadio. In tutto questo continuavo la preparazione del corso recandomi almeno altre due volte dal responsabile della società per cui avrei lavorato, che faceva le pulci a tutto.
Il ricordo più incredibile fu la preparazione della macchina. Avevo una, per me, magnifica 1100 fiat blu ministeriale, un po’ vecchiotta ma ottima. La presi, andai a Ticino ad una fontanella la lavai, la asciugai, poi munita di cera per macchina la lustrai per almeno un’ora. Il risultato fu ottimo: mi sembrava quasi nuova.
Feci controllare i livelli.
Era arrivata la sera prima del corso, misi la sveglia almeno un’ora prima, dovevo arrivare vicino a Varese, avevo cartine, borsa con tutto il materiale e il mio magnifico tailleur. Arrivai sul posto con molto anticipo… e scoprii che il parcheggio era lontano dall’entrata e non visibile. Insomma la mia lucente macchina non la vide nessuno!!!
Ovviamente, se sono qui a raccontare di formazione, il corso andò bene e quello fu l’inizio di un nuovo percorso di lavoro ricco e produttivo.
Com'è cominciato il vostro percorso?
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