giovedì 28 febbraio 2013

Possibili problemi del coaching: non veder una via d’uscita

In questo post abbiamo iniziato a trattare alcuni dei possibili problemi relativi al coaching. Oggi affrontiamo la situazione in cui non si riesce a vedere una via d’uscita. Potreste trovarvi in una situazione dove, dopo avere sperimentato varie vie e sondato varie ipotesi, non sapete più cosa fare. Avete fatto domande ed indagato ipotesi, ma il vostro coachee sfugge come un’anguilla e rimane fermo sulle sue convinzioni. Lo provocate, gli chiedete se davvero vuole cambiare e lui ripete la ferma volontà di cambiamento.


Allora l’ipotesi possibile è che siate davanti ad un conflitto interno del coachee: da una parte c’è il desiderio di mutare, ma dall’altra esiste anche una non-volontà. Forse ha paura del cambiamento e ha timore di perdere le sue caratteristiche d’identità. Così una soluzione possibile è sondare il terreno della paura…e forse potreste uscire insieme a lui da quel dilemma.

giovedì 21 febbraio 2013

Fastidio

“Un'avventura è soltanto un fastidio considerato nel modo giusto. Un fastidio è soltanto un'avventura considerata nel modo sbagliato.”


giovedì 14 febbraio 2013

Possibili problemi del Coaching: fastidio

Tutti i coach, anche ai più esperti, devono affrontare e gestire piccoli problemi relativi al coaching.
Il primo può essere una sorta di fastidio che può emergere durante gli incontri, un leggero disagio rispetto al coachee. Non è un sentimento di antipatia, ma un disturbo derivato da qualche convinzione espressa dal coachee che risulta essere troppo lontana dal modo di pensare e lavorare del coach.

Quando succede a me cerco di lasciare quella convinzione sospesa cioè cerco di non attaccarmi a lei, evitando così di generare pregiudizi. Una volta che sono da sola, cerco di ripulirmi, affronto quella convinzione e la ristrutturo, cioè le fornisco un altro senso, un nuovo significato. In questo modo posso affrontare l’incontro successivo in uno stato neutro.

A voi è mai successo di provare fastidio durante un incontro di coaching? Come avete agito?

giovedì 7 febbraio 2013

Come si costruiscono gli esercizi: parte terza

Dopo i post precedenti ecco ancora qualche idea sulla costruzione degli esercizi.
Un’esercitazione molto interessante di tipo deduttivo è quella di dividere i partecipanti in sottogruppi di circa 6/7 persone.
 
In seguito potete dare ad ogni gruppo il compito di eleggere un leader ed un ambasciatore.  Successivamente potete fargli svolgere un compito oppure farli discutere su quale metodo hanno utilizzato per le elezioni, magari fornendo una traccia di discussione. In seguito potete guidarli nel ragionare sulle aspettative che sentono rispetto ai loro manager. Insomma sul debriefing vi potete sbizzarrire!

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