giovedì 27 settembre 2018

giovedì 20 settembre 2018

La paura di parlare in pubblico

Da quando svolgo coaching individuale incontro molti clienti che vogliono superare la paura di parlare in pubblico. Nella mia carriera professionale ho tenuto innumerevoli corsi in svariate aziende che trattavano questo argomento in generale.
Alcuni dei miei clienti mostrano la paura profonda di affrontare un uditorio. Per qualcuno questa paura è legata al sentirsi inadeguati, ovvero non all’altezza della situazione o meglio non all’altezza delle aspettative di chi li ascolterà. Alcune persone sono alla ricerca del perfezionismo, altre temono fortemente il giudizio degli altri. Nel caso del timore del giudizio altrui ho incontrato casi legati all’estraneità della platea (“se sono estranei, che non conosco ho più paura”), ma anche situazioni in cui la conoscenza acutisce la problematica (“se li conosco e mi conoscono ho più paura”).
In tutti i casi è un senso diffuso di inadeguatezza che sembra necessario superare, abbandonando la ricerca della perfezione e concentrandosi sul senso di padronanza di sé stessi. Come è possibile riuscirci?

A volte basta qualche incontro con un buon coach per risolvere il problema. Dovete sapere che ho un’amica di lunga data che conobbi durante un corso sul parlare in pubblico, in cui io insegnavo e lei era una partecipante intimorita. In quella situazione espresse la paura che sentiva ogni volta che doveva riportare a un uditorio i suoi resoconti di viaggio come volontaria in Africa. Dopo il corso mi scrisse: “Ora non voglio più smettere di parlare in pubblico!”
Avvenimenti come questi rappresentano una grande soddisfazione lavorativa e sono obiettivi raggiungibili attraverso gli incontri di coaching individuale di cui mi occupo.

giovedì 6 settembre 2018

Libro sull'umorismo


Sta per uscire il mio libro sull’umorismo in una seconda versione aggiornata e ampliata. State all’erta!


domenica 2 settembre 2018

CORSO ROVATI UMORISMO OTTOBRE MILANO

Obiettivo del corso: imparare a gestire meglio la relazione con sé e con gli altri

L’umorismo è una capacità dell’intelligenza e rappresenta la possibilità di creare leggerezza dentro di sé e con gli altri.
Rapportarsi con gli altri sdrammatizzando e parallelamente comprendendo le emozioni dell’altro, infatti l’umorismo è un gioco a due, una relazione che si stempra nel sorriso, il superamento dei conflitti in un alleggerimento delle tensioni.
Possedere il senso dell’umorismo significa padroneggiare una forma creativa, che convoglia l’energia provocata dal buon umore verso una direzione costruttiva.

Il percorso formativo
Il percorso formativo si sviluppa dal partecipante, attraverso l’introspezione intesa come capacità di porsi domande su di sé, per arrivare ad una autostima che permette di trovare equilibrio. Praticare l’umorismo significa, quindi, conquistare fiducia nella propria e nell’altrui creatività e capacità di reagire. Svilupperemo la visione da altri punti di vista delle situazioni, utilizzando le stesse caratteristiche di un percorso creativo.

Argomenti principali
La differenza tra umorismo, comicità, ironia e sarcasmo
I benefici della risata e le sue tappe
Creatività e umorismo: il pensiero divergente, la bi-sociazione di Koestler, Bruno Munari
Come abolire i pregiudizi con esercitazioni pratiche
Blocchi e convinzioni alla creatività attraverso Noam Chomsky e la PNL e con esercitazioni per scoprire le convinzioni, trovare le cause, cambiare le convinzioni limitanti
La storia di Norman Cousinis e l’importanza dell’autostima
Storia del comico e del riso: Antica Grecia, Platone, Aristotele e Cicerone, Il Medioevo, Immanuel Kant e Arthur Schopenhauer, Henri Bergson, Luigi Pirandello, Sigmund Freud
L’archetipo del folle
L’Analisi Transazionale e il copione      
Esercitazioni sulle spinte motivazionali
Uscire dalla sofferenza e curare il passato
L’umorismo nelle relazioni interpersonali
L’umorismo per superare i conflitti        
L’umorismo come aiuto durante il coaching     
L’umorismo all’interno di un gruppo di lavoro
Come usare l’umorismo per affrontare l’Alzheimer di un familiare            

Metodologia
La metodologia è attiva, basata su esperienze dirette, lavori in sottogruppi e riflessioni teoriche.

Sede
Via , Milano
Venerdì 5 ottobre ore 14,30 fino alle ore 18,30
Sabato 6 ottobre dalle ore 9,30 alle ore18,30
Domenica dalle ore 9,30 alle ore 16,30



Patrizia Rovati
Laureata in Filosofia presso l’Università di Genova, specializzazione in Psicologia conseguita presso l’Università di Pavia, ha conseguito un master come trainer in Programmazione Neuro Linguistica e frequentato corsi di aggiornamento sulle dinamiche di gruppo e gestione dei gruppi, nonché creatività e utilizzo di strumenti creativi.
Dal 1991 è docente nei corsi di PNL dell’Istituto di PNL di Gianni Fortunato presso le sedi di Milano, Bologna, Napoli, Roma, Palermo.
La sua maggiore attività si svolge come docente e consulente aziendale presso numerose aziende multinazionali e italiane. E’ considerata esperta di comunicazione, creatività e umorismo e partecipa a meeting con un pubblico anche di 200 persone.
Svolge anche azione di coaching sia a gruppi che a singoli.

Per informazioni
patrizia.rovati@alice.it
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