venerdì 27 maggio 2016

Parlare al cuore delle persone

Trasmettere emozioni a chi ascolta è una capacità che i formatori, o chiunque parli in pubblico, dovrebbe allenare. Anche nella nuova pubblicità e nel marketing, ormai, si parla alla sfera emozionale. Trasmettere emozioni significa trasportare le persone in uno spazio di relazione più ampio. Le persone, in questo modo, sentono sia di essere comprese più a fondo, sia esperiscono un rapporto di maggior trasporto con le parole dell’oratore.


Per usare questa capacità occorre sentire l’emozione che si vuole trasmettere, così da essere congruenti con tutti i livelli comunicativi: atteggiamento del corpo, gestualità, mimica facciale e modalità vocale, intesa come volume, velocità e pause. Solo con un autentico ancoraggio all’emozione si può comunicare la sensazione in modo profondo e sincero.

giovedì 19 maggio 2016

Riconoscersi



Non ci si riconosce nelle proprie emozioni. 
Nulla di più estraneo, di ostile, anzi.” 
Paul Valéry

venerdì 13 maggio 2016

Gestire le proprie emozioni

Gestire le proprie emozioni rappresenta, spesso, la porzione più difficile della vita. A mio parere gestire le proprie emozioni vuol dire, prima di tutto, divenire consapevoli di sé, sapere cosa genera un’emozione, infatti significa capire di cosa, le emozioni, mi stanno parlando e qual è la situazione che mi provoca la suddetta emozione. Solo così inizierò a gestirle, senza subirle o cercare di controllarle. L’idea dominante della società è che, in qualche modo, è necessario controllare le emozioni. Oltre al fatto che è spesso una missione difficile, il controllo può portare alle somatizzazioni: gastriti, emicranie, colon irritabile, cervicale ecc. 


Capire cosa mi stanno comunicando le emozioni è fondamentale. La sensazione fisica di partenza, una volta conosciuta, permette di sapere cosa sta accadendo in modo da lasciar fluire l’emozione. Riconoscendo, inoltre, ciò che provoca l’emozione è possibile, se l’emozione è positiva, ricercare lo stimolo mentre, se l’emozione è negativa, evitare il più possibile la situazione che la provoca.

venerdì 6 maggio 2016

Emotivo o instabile?


"Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato" Erich Fromm

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