Gestire le proprie emozioni rappresenta, spesso, la
porzione più difficile della vita. A mio parere gestire le proprie emozioni
vuol dire, prima di tutto, divenire consapevoli di sé, sapere cosa genera un’emozione,
infatti significa capire di cosa, le emozioni, mi stanno parlando e qual è la
situazione che mi provoca la suddetta emozione. Solo così inizierò a gestirle, senza
subirle o cercare di controllarle. L’idea dominante della società è che, in
qualche modo, è necessario controllare le emozioni. Oltre al fatto che è spesso
una missione difficile, il controllo può portare alle somatizzazioni: gastriti,
emicranie, colon irritabile, cervicale ecc.
Capire cosa mi stanno comunicando le emozioni è
fondamentale. La sensazione fisica di partenza, una volta conosciuta, permette
di sapere cosa sta accadendo in modo da lasciar fluire l’emozione. Riconoscendo,
inoltre, ciò che provoca l’emozione è possibile, se l’emozione è positiva, ricercare
lo stimolo mentre, se l’emozione è negativa, evitare il più possibile la
situazione che la provoca.
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