giovedì 10 novembre 2011

La parte attiva della preparazione

Abbiamo iniziato a parlare di preparazione qui. Cercando di approfondire la preparazione della struttura del corso successivamente. Ora affrontiamo la cosiddetta parte attiva della preparazione.
La nuova formazione manageriale si snoda attraverso la formazione esperienziale. Vorrei chiarire termini e finalità della formazione alternativa rispetto a quella definita tradizionale. Outdoor training e formazione esperienziale non indicano la stessa cosa. La formazione esperienziale è un approccio metodologico generale, invece, il termine outdoor descrive un contesto ambientale (all’aria aperta) e non una metodologia. Quindi la formazione esperienziale può, a seconda del tipo di attività metaforica utilizzata, svolgersi in un contesto indoor, outdoor o misto.  L’active learning promuove l’attività nell’apprendimento coinvolgendo i partecipanti: è un approccio ormai ampiamente utilizzato nella formazione aziendale che da tempo ha superato i tradizionali insegnamenti accademici ad un’unica via. L’experiential learning (formazione esperienziale), invece, oltre a usare l’attivismo dei partecipanti, è strutturato e finalizzato per raggiungere precisi obiettivi comportamentali. Si cerca di far rivivere un episodio che ha rappresentato un significato metaforico preciso. Questo deve essere successivamente decodificato e riportato alle competenze che si intendono sviluppare. Il formatore deve quindi avere ben chiari gli obiettivi di fondo dell’intervento per non correre il rischio di realizzare esperienze che non centrino il bersaglio e non siano, quindi, esercizi formativi, ma solo momenti divertenti.

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