venerdì 30 giugno 2017

Gli allievi arrivano: parte I

Ho ritrovato un breve scritto del lontano 2003, lo propongo in quanto mi sembra possa essere interessante.


 Gli allievi arrivano, sono all’inizio di un lungo percorso, lungo per questi tempi, dove spesso i seminari di formazione durano due o tre giornate. Simili, come durata, ai percorsi personali nati con la new-age.
Gli allievi arrivano attraverso un rituale che li carica di attese: iscrizione, colloquio motivazionale, pagamento di una cifra sostanziosa ecc.
Cosa cercano, cosa vogliono e cosa non vogliono?
Gli allievi arrivano e alcuni iniziano subito ad entusiasmarsi, si innamorano di questo strano modello, la pnl, si invaghiscono del gruppo, della magia di un sapere che inizia con il saper fare e chiedono al trainer un saper essere.
Gli allievi arrivano e cercano una soluzione alla sofferenza che si portano dentro e fuori, cercano il miglioramento di sé stessi, degli altri, di contesti lontani e separati.
Gli allievi arrivano e vogliono un trainer come un guru, vogliono avere un modello cui avvicinarsi, da modellare o da amare, quindi tendono a cercare una perfezione nel trainer, una perfezione globale.
Trainer o guru? Formatore o terapeuta? Si confondo e ci confondono, e noi?

Presto la seconda parte.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...