Il modellamento è il cuore della programmazione neurolinguistica.
La PNL è una teoria che nasce intorno agli anni 70 negli Stati Uniti. I due fondatori, Richard Bandler e John Grinder, raccontano con ironia un aneddoto dei loro inizi. Il linguista Grinder osservando l’estrema abilità di Bandler di influenzare gli altri attraverso il linguaggio, gli disse: ”Se tu mi insegni a fare quello che fai, io ti dirò che cosa fai.”
Per esempio i bambini imparano attraverso un modellamento intuitivo, osservando e quasi copiando i comportamenti degli adulti, sia nel bene sia nel male.
Così per
capire un fenomeno complesso è efficace osservarlo e scomporlo in elementi più piccoli
per poi, solo successivamente, ri-sintetizzarlo.
Per eventuali
approfondimenti sul tema del modellamento consiglio il testo di Robert Dilts, Creare modelli con la PNL, edizioni Astrolabio.Il modellamento si dimostra utile sia per capire i fenomeni di successo sia per analizzare gli episodi di fallimento. Infatti, nel primo caso aiuterà ad imparare semplicemente mettendo in pratica ciò che è stato modellato. Nel secondo faciliterà l’individuazione di come e dove intervenire per trasformare il passato fallimento in un successo futuro.
Nei prossimi
post racconterò di un progetto in cui ho vissuto un’esperienza professionale di
modellamento in modo pratico e concreto. Intanto, voi come usate il modellamento?
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