martedì 12 aprile 2011

Ci sono tanti modi per staccare un attimo

Il secondo esempio (il primo è qui) è un gioco di attenzione. Dovete far ripetere a tutti, insieme ed immediatamente, ogni parola che dite: tarlo, turlo, tirlo, terlo, torlo… poi subito chiedete, come si chiama il bianco dell’uovo? Di solito tutti rispondono tuorlo, non albume. Oltre ad essere una piccola pausa mentale a cosa serve? Chiedete loro, come mai avete sbagliato? È molto utile per spiegare che spesso rispondiamo alle domande dei clienti con degli automatismi, senza prestare reale attenzione a quello che ci stanno chiedendo.

Il terzo esempio che vi offro è un piccolo gioco di rilassamento. Ognuno di noi sa che nei momento di stanchezza c’è un semplice gesto che potrebbe farlo stare meglio. Non è una gara ginnica. Il gesto dovrà essere appunto semplice, un gesto che ben conoscete e fate quotidianamente magari senza pensarci, per esempio stiracchiarsi. Ognuno dei presenti lo proporrà al resto del gruppo che lo ripeterà a rotazione. Questo darà la possibilità di sgranchire il corpo restando tutti dentro il gruppo, quindi attraverso la coralità c’è anche la condivisione di un gesto.


Come vi sembrano? Li avete mai provati?

2 commenti:

  1. Proposte molto interessanti che non conoscevo e quindi mai applicato

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  2. Be' Cleo se ti capiterà di provarle facci sapere :-)

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