Insegnare a partire dal cuore.
Quando la formazione di formatori va al di là del
contenuto
di Lara Ewing
Ogni archetipo incarna delle qualità essenziali di leadership e di umanità. Una persona equilibrata ha la capacità di rispondere utilizzando ciascuno degli archetipi in funzione delle situazioni. Non ho incontrato una descrizione più pertinente della flessibilità spirituale nel quadro della formazione di quella fornita dal Cammino delle quattro direzioni. È un quadro del tipo “Come se” che ci aiuta ad accedere a delle risorse precedentemente inaccessibili. Il fatto di incorporare completamente questi stati ha come risultato un repertorio comportamentale allargato, costruito su fondamenta spirituali.
L’assistenza reagisce immediatamente a livelli più profondi.
Il
Guerriero è l’archetipo della potenza della presenza, della credibilità e della
comunicazione della persona. Il Guerriero manifesta la capacità di dirigere gli
altri. Questo potere non è espresso attraverso il dominio ma
dall’impeccabilità, nel senso che Castaneda dà a questo termine. Il Guerriero
vuole affermare la propria convinzione. Il principio del guerriero è di
mostrarsi, o scegliere di essere presente.
Il Guaritore
è l’archetipo dell’empatia. Il Guaritore valido ascolta, riconosce l’esperienza
degli altri. Amore, gratitudine e compassione sono i regali del Guaritore a
coloro ai quali insegna. È vivendo questo archetipo che un formatore diventa
avvicinabile. Il principio del Guaritore è di prestare attenzione a ciò che ha
cuore e senso.Il Visionario è l’archetipo dell’autenticità e delle possibilità. Attraverso un’attitudine d’autenticità e di verità non giudicante noi sviluppiamo la nostra visione interiore e il nostro intuito. Vedendo chiaramente ciò che è noi siamo liberi di immaginare tutto ciò che potrebbe essere. Il principio del Visionario è di dire la verità senza lamento e senza giudizio.
L’insegnante è l’archetipo dell’accettazione e del distacco. La saggezza, la chiarezza e l’oggettività emergono dal fatto di aprirci a tutti i risultati possibili. I formatori acquisiscono fiducia quando abbandonano il controllo e la rigidità e grazie a questo possono “scivolare” senza sforzo con tuto ciò che emerge dal gruppo. Il principio dell’Insegnante è di essere aperto ai risultati possibili senza esservi attaccato.
Noi offriamo ai nostri apprendisti formatori l’opportunità di rispondere a delle situazioni di gruppo e a interazioni individuali partendo da ciascuno di questi archetipi. Li stimoliamo ad allenarsi ad accedere ai valori, alle credenze e alle capacità necessarie per passare senza sforzo da un archetipo ad un altro in funzione delle situazioni. Manifestamente si tratta più di un lavoro di costruzione del carattere a livello Identità e Spiritualità che semplicemente di una capacità.
Questi approcci variati permettono lo sviluppo di formatori presenti e viventi emozionalmente e spiritualmente, consciamente e inconsciamente. Diventano leader, sciamani e guaritori, che incitano coloro ai quali insegnano ad andare più lontano nelle stelle. Insegnano ben di più di un contenuto, insegnano a partire dal cuore.
Cosa ne
pensate di questo approccio?
Semplicemente emozionante tutto quello che ho letto e condiviso. Sono appagato nel trovare conferma in ciò che credo : ovvero che tutti noi nasciamo già impregnati di divino e che solo attraverso la sperimentazione delle emozioni possiamo diventare consapevoli di tutti i nostri talenti, di tutta la nostra più profonda divinità.
RispondiEliminaGrazie mille Raoul. Anch'io la penso come te, infatti quando lessi questo articolo la prima volta rimasi piacevolmente colpita. Proprio per questo l'ho voluto condividere, anche se è stata la prima volta che ho pubblicato qualcosa scritto non da me, ma, appunto, meritava troppo!
RispondiEliminaCiao