giovedì 10 gennaio 2013

Come costruire esercizi: parte prima

Nel lavoro di formatore uso, come già ho raccontato ed approfondito, spesso giochi ed esercizi, con vari obiettivi e diverse modalità. Possiamo trovare vari libri che ci guidano con esercizi e giochi già pronti, ma può essere, utile per un buon formatore, sapere come inventarne di nuovi. Questo sia per creare e strutturare esercizi su misura delle proprie esigenze, sia per poter improvvisare giochi nel caso dovessimo fronteggiare degli imprevisti.
Innanzitutto si comincia con la domanda: Quale obiettivo mi prefiggo? L’esercizio dovrà essere deduttivo o induttivo? Oppure dev’essere un esercizio che verifichi una parte del corso svolto? Ecco un esempio.



Se l’obiettivo è far agire l’ascolto, si può far raccontare qualcosa ad una persona che poi dovrà riferire il contenuto al gruppo. Semplice, ma se volessimo aggiungere un’altra abilità potremmo anche far decodificare il linguaggio non verbale di chi parla per verificare la congruenza e per capire lo stato d’animo di chi racconta. Inoltre, nel momento della verifica, è anche possibile far emergere quanto è stato davvero detto e quanto invece è stato “interpretato” dall’ascoltatore.

Avete sperimentato qualcosa di simile?

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