giovedì 10 marzo 2011

Creare emozioni: come fare?

Avevo parlato di cosa significhi creare emozioni qui, oggi accennerò al metodo ottimale per riuscirvi.

Come fare? Prima di tutto il formatore deve conoscere e “sentire” quel tipo di stato d’animo, poi anche deve utilizzare il proprio corpo e la propria voce per creare quella situazione e quell’atmosfera. Il veicolo più semplice sono i racconti metaforici. Possono essere episodi personali o racconti favolistici, insomma tutto ciò che può contenere gli elementi che volete trasmettere. Anche i contenuti sono importanti, cioè quelle convinzioni e valori che ricalcano quello che il formatore vuole significare con un risultato preciso.

Per esempio se mi accorgo che le persone sono in “confusione” posso narrare della mia esperienza diretta di uno stato simile.

Per ottenere un effetto occorre però creare un ambiente relazionale dove le persone si sentano accolte, ascoltate e comprese. E’solo la relazione lo spazio dove si può far nascere quella emozione, quello stato che permetterà ai partecipanti un apprendimento oltre i contenuti.

Per voi è facile entrare in relazione nell’ambito formativo o sentite che dovete ancora lavorarci?

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2 commenti:

  1. Maria Teresa Orlando12 marzo 2011 alle ore 20:42

    ciao Patty,
    a me è capitato di vedere sguardi persi davanti a tabelle e numeri in un breve esercizio che ho fatto fare durante un corso sul Bilancio.
    allora ho raccontato una storia, aggiungendo qualche ingrediente rilassante per togliere la tensione, condendola di olii essenziali per il successo, mettendo il tutto in forno e voilà l'esercizio si è magicamente risolto. dopo qualche tempo qualcuna mi ha scritto che si ricorda di quel momento magico. mi è molto piaciuto. baci MT

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  2. Fantastica maria teresa...anche tu ricorda quell'episodio!!!
    Buona domenica :)

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