Comunicare
con le persone rappresenta un’occasione costantemente attiva all’interno delle
nostre quotidianità. Noi tutti “tentiamo di comunicare” durante tutta la nostra
vita. Esiste differenza tra il messaggio che viene trasmesso e la ricezione del
medesimo che, invece, indica se la comunicazione è effettivamente riuscita. Le
difficoltà nascono dalle differenze tra ciò che vogliamo comunicare e
l’interpretazione che il nostro interlocutore attua del nostro messaggio.
La comunicazione è composta da una parte verbale (le parole), una porzione non verbale (gesti, mimica facciale, movimenti fisici) e una quota paraverbale (tonalità, pause, volume di voce). Le componenti paraverbali e non verbali offrono il significato a ciò che viene enunciato ed esiste, inoltre, un influenzamento reciproco. Se non viene compreso cosa l’altro sta comunicando il rischio è di interpretare la comunicazione secondo il proprio punto di vista. In questi casi potrebbero emergere difficoltà di comprensione, quindi diventa necessario che chi parla raccolga il feed back dell’altro e aggiusti il suo messaggio, mentre chi ascolta ac-colga l’altro e cerchi di comprendere cosa sta davvero comunicando.
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