A mio avviso la negoziazione è qualsiasi incontro tra due
persone, anche se rappresentano contesti diversi, che abbia come obiettivo
quello di trovare un accordo soddisfacente per entrambi. Vi sono comportamenti
che possono portare a peggiorare i risultati, anche se la persona che tendenzialmente
li usa è convinta del contrario. Scopo di una negoziazione è raggiungere un
buon risultato per entrambi e occorre sapere che per ottenere questo obiettivo
la porzione maggiore riguarda la relazione che si stabilisce con la
controparte.
Vi sono parole e frasi che possono irritare, cioè sono di
chiusura e non di apertura. Per esempio usare parole di elogio verso la propria
proposta, come “l’offerta che vi sto facendo è generosa”. Occorre anche evitare
l’uso di giudizi negativi e squalificanti. Sarebbe meglio, inoltre, non
replicare immediatamente a una proposta della controparte attraverso una
controproposta. La risposta immediata, infatti,
viene percepita come un blocco ed espressione di disaccordo. Il
posizionamento migliore sarebbe di ascoltare fino in fondo la proposta
facendola articolare per capirla profondamente, quindi ricorrere a controproposte
solo in casi competitivi. Prestare attenzione ai comportamenti di difesa e attacco.
A volte, infatti, vengono usati comportamenti di attacco verso la controparte,
soprattutto quando le persone sono animate da emozioni cariche di valori.
Questo, però, potrebbe portare la controparte ad attaccare a propria volta dando
il via a una escalation che non
produrrà risultati positivi, ma anzi porterà a impasse difficili da superare.
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