La relazione tra coach e coachee è essenziale per un percorso
efficace. Riprendendo l’analogia con lo sport, infatti, il clima tra un
allenatore e lo sportivo dovrebbe essere di fiducia e di rispetto reciproco. Il
coachee dovrebbe sentirsi in una
situazione di estremo agio parlando di sé e di tutto ciò che desidera. Se il coach si accorge che il suo cliente sta
cercando la sua approvazione o è in difficoltà perché pensa di essere giudicato
deve immediatamente mettere in atto comportamenti diversi per superare questi
ostacoli relazionali. Il cliente deve sentire di poter confidare anche elementi
intimi e di avere la libertà di, eventualmente, esprimere disaccordo sempre
all’interno della relazione.
È dentro e attraverso la relazione,
insomma, che si potranno costruire risultati di successo. La responsabilità,
inoltre, è del coach che ogni volta dovrà
porsi domande sul livello della relazione e guardare il coachee cercando di cambiare spesso punto di vista.
I vantaggi del coach sono molteplici. L’attore
principale è il coachee, che mette in
atto risorse e atteggiamenti personali, facendo così leva sulle sue motivazioni
personali. E’ un metodo che porta verso la riflessione, il cambiamento e la
capacità di apprendere da sé, infatti è un percorso fortemente connesso al contesto
reale del coachee.
Nessun commento:
Posta un commento