Vediamo oggi, nel dettaglio, cos’è un feedback, specialmente nell'ambito dell’aula
di formazione o di un percorso di coaching.
Il feedback è il processo attraverso il quale si fornisce
ad una persona “informazioni di ritorno” che sono dedotte dalle nostre osservazioni circa i suoi comportamenti.
Il feedback non ha nulla da condividere con
complimenti e critiche. Gli obiettivi di un buon feedback sono: motivare,
affrontare/risolvere problemi e sviluppare la consapevolezza.
Un formatore dovrebbe allenarsi a praticare quest’abilità
anche se risulta molto difficile, infatti, le persone sono più facilmente portate a criticare e
giudicare. Le differenze, invece, tra critiche/complimenti e feedback sono notevoli, vediamo le principali.
Innanzitutto il feedback è molto specifico, parte da un preciso dato osservato e poi si allarga verso una direzione di miglioramento. Il feedback serve a motivare il comportamento, infatti è utile per offrire ad un partecipante un rinforzo positivo sui comportamenti adottati, così che il corsista sviluppi la tendenza e il piacere di perpetuare le azioni oggetto di osservazioni.
Innanzitutto il feedback è molto specifico, parte da un preciso dato osservato e poi si allarga verso una direzione di miglioramento. Il feedback serve a motivare il comportamento, infatti è utile per offrire ad un partecipante un rinforzo positivo sui comportamenti adottati, così che il corsista sviluppi la tendenza e il piacere di perpetuare le azioni oggetto di osservazioni.
Vi è anche un tipo di feedback che ha la funzione di spiegare
meglio qualcosa che sta accadendo in un certo momento nella relazione. Se, per esempio, un partecipante sta
agendo un comportamento che crea problemi è, infatti, possibile usare il feedback
per spiegarsi, così da rendere il corsista più consapevole. Non bisogna dimenticare, infatti, che il feedback deve sempre partire da ciò che noi stiamo osservando e provando.
E’ fondamentale ascoltare i feedback dei partecipanti, infatti, questo risulta essere uno strumento significativo per avere informazioni fondamentali su come le
persone stanno vivendo l’esperienza del corso. Io, per esempio, durante i corsi di due/tre
giorni chiedo un feedback di fine giornata. In questo modo posso capire meglio la situazione contestualizzando il lavoro in linea
con le persone ed eventualmente anche cambiare strategia o approccio il
giorno seguente. I feedback, infine, aiutano a lavorare sulla propria consapevolezza
e promuovono l’apprendimento costante.
Presto vedremo alcuni consigli su come fornire un feedback costruttivo.
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