Cicerone
nel trattare dell’arte oratoria sottolinea l’importanza di usare varie figure
retoriche.
Il
formatore in aula dovrebbe, a mio avviso, usare metafore, esperienze dirette ed
analogie. È essenziale prepararsi attraverso un lavoro di ricerca che consiste
nel conoscere, almeno a grandi linee, di che cosa si occupano i partecipanti,
se di una stessa azienda, cercando anche informazioni sul loro sito internet.
Questo è fondamentale per possedere un linguaggio adeguato e costruire delle analogie il
più possibile vicine all'esperienza di lavoro dei partecipanti. “Parlare di loro
con loro.” In questo modo si sentiranno accolti e capiti.
In contrapposizione
quello che è definito il formatore “classico” è descritto come asettico, quasi
privo di emozioni ed empatia con l’aula. Al contrario io preferisco parlare di me, della mia vita
e delle mie esperienze. Attenzione non è una parentesi al corso o una
digressione, bensì è un modo per costruire metafore aderenti agli argomenti che sto
trattando. Quindi il mio metodo e consiglio è quello di prepararsi dei piccoli aneddoti utili per comunicare con quella parte
delle persone più emozionale e più inconscia.