Credo che
ognuno di noi sia consapevole che le persone tendono a parlare con sé stesse
nella propria mente e, quindi, vi è spesso una conversazione continua e
silenziosa. Viene usata un sacco di energia, infatti il dialogo interiore continua
durante tutte le attività quotidiane. Le conversazioni mentali possono essere
motivanti e capaci di aiutarci, ma possono rilevarsi deleterie quando rafforzano
atteggiamenti e comportamenti negativi. Le persone che non hanno abbastanza
fiducia nelle proprie capacità tendono a impegnarsi in dialoghi interiori
negativi. Può capitare soprattutto quando lo stress si alza per affrontare esperienze
specifiche, come, per esempio, per affrontare un esame o dover parlare di
fronte a un pubblico. Il risultato è facilmente intuibile, ovvero dialoghi
interiori negativi portano risultati negativi e viceversa.
Quello che vorrei provare a
fare è trasformiamo un dialogo interiore negativo in una conversazione
positiva.
Occorre
prima di tutto divenire consapevoli dei propri pensieri. Rilassatevi e
concentratevi su una parte del corpo: i piedi nelle scarpe, le mani sui
braccioli della poltrona ecc. Così dovreste rendervi conto che per quel breve
lasso di tempo il dialogo interno si ferma. Mantenendo l’attenzione sulle parole
che si avvicendano dentro la testa possiamo renderci più consapevoli del
contenuto della conversazione.
Ogni volta
che siamo catturati da un’inutile e futile conversazione con noi stessi,
possiamo cercare di fermarla e, soprattutto, possiamo sperimentare il cambiamento delle parole con altre positive oppure con una musica piacevole.
Ci sarà più
serenità quando si spegne il dialogo interiore.
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