Etica e felicità

“L'etica non è esattamente la dottrina che ci insegna come essere felici, ma quella che ci insegna come possiamo fare per renderci degni della felicità.”

Immanuel Kant

Seminario Creatività e problem solving

Dal 13 al 15 Giugno a Milano terrò un seminario gestito da Pnl meta circa “Creatività e problem solving”.

Come spesso abbiamo sottolineato in questo blog la creatività è un processo operativo d’intervento sulla realtà grazie al quale è possibile dare vita a produzioni concrete, che presentano tre caratteristiche: la novità, rappresentare un problem solving e l’essere riconosciute e accolte. Lo sviluppo del potenziale creativo permetterà l’apertura al nuovo e la disponibilità ai cambiamenti attraverso anche la via della curiosità. La possibilità è quella di utilizzare simboli, sentimenti, sogni, fantasie, immagini ad occhi aperti, per veicolarli all’interno di un processo creativo di soluzione dei problemi.

Per informazioni ed iscrizioni contattate Pnl meta.

Etica: linee guida basilari

Abbiamo introdotto il termine etica qui. Io ritengo che l’etica nel lavoro non riguardi solo le libere professioni che hanno codici deontologici (per esempio medici, ingegneri etc.), ma tutte le professioni in generale. Anche la formazione ha cercato di darsi un codice deontologico. Alcune società (per esempio Asfor) hanno creato linee guida redigendo un codice etico preciso.

Innanzitutto un formatore dovrebbe utilizzare solo quei contenuti per i quali ha effettivamente maturato conoscenze e competenze. Questo implica non solo partecipare a corsi di formazione qualificati, ma anche leggere, studiare e sperimentare continuamente. Dal mio punto di vista, un formatore dovrebbe diffondere nel suo “saper essere” valori di rispetto della dignità umana. Inoltre è fondamentale mantenere una coerenza tra ciò che propone ai corsisti e la propria identità “giocata” in aula.
Presto concluderemo il discorso sull'etica. Voi come vedete e vivete l'etica nell'ambito formativo?

Evoluzione etica

“Il primo passo nell'evoluzione dell'etica è un senso di solidarietà con altri esseri umani.”

Albert Schweitzer

Etica professionale: introduzione

La parola etica proviene dal greco antico, ovvero dal termine ethos e significa costume, consuetudine. Sono gli stessi significati che il vocabolo morale possiede nella lingua latina, infatti spesso sono usati come sinonimi. Oggi vorrei parlare di etica: con questo termine facciamo riferimento al nostro modo di agire e alle nostre scelte quotidiane. Quindi l’etica dovrebbe comprendere un insieme di criteri, di norme e di valori secondo i quali noi ci orientiamo nelle nostre azioni.

L’attività del formatore si rivolge alla vita delle persone, quindi assume un importante risvolto etico. A mio parere l’attività di formazione, come ogni forma di relazione e di insegnamento, comporta una responsabilità etica nei confronti sia del cliente sia dei partecipanti ai percorsi formativi.

Vedremo presto alcune delle linee guida per me fondamentali.

Lasciarsi vivere dal ridere: umorismo oggi e domani

Molte persone mi chiedono spesso di tenere un corso sull’umorismo, mi avete convinto!

Corso: Umorismo oggi e domani

Obiettivo del corso: imparare a gestire meglio la relazione con sé e con gli altri

Date : 4/5/6 luglio 2014

Orari : Venerdì dalle 14 alle 18

          Sabato dalle 9,30 alle 18

          Domenica dalle 9,30 alle 16,30

Il corso si terrà a Milano.

Il costo indicativo è 250 euro (+IVA), ma può solo diminuire!

L’umorismo è una capacità dell’intelligenza, è la nuova possibilità di creare leggerezza dentro di sé e con gli altri. Possiamo ottenere molto da situazioni che appaiono complicate, innescando un circolo virtuoso di “simpatia” attraverso la capacità umoristica. E' possibile imparare a rapportarsi con gli altri sdrammatizzando e parallelamente comprendendo le emozioni dell’altro. L’umorismo è un gioco a due, una relazione che si stempra nel sorriso, il superamento dei conflitti in un alleggerimento delle tensioni. Presuppone la creazione di un clima disteso, che non significa creare un clima ridanciano e superficiale. Possedere il senso dell’umorismo significa padroneggiare una forma creativa, che convoglia l’energia provocata dal buon umore verso una direzione costruttiva. L’umorismo stimola la temperanza e, citando Umberto Eco: “Il riso uccide la paura”.

La metodologia del corso è attiva, basata su esperienze dirette, lavori in sottogruppi e riflessioni teoriche.

Prima di dare il sì definitivo vorrei avere le vostre adesioni, per questo vi chiedo cortesemente di inviare una preiscrizione. Avete tempo fino al 15 maggio.